ENRICO BRAVO è nato a Bassano del Grappa nel 1935. Ha studiato all'Istituto d'Arte di Nove sotto la guida di Andrea Parini, maestro ceramista.
E' titolare di un laboratorio di ceramica a Cartigliano (Vicenza). La sua intensa attività di ceramista gli ha meritato importanti riconoscimenti.
Nel 1953 espone alla Biennale Internazionale di Venezia.
Nel 1960 è invitato all'Angelicum di Milano e alla Bevilacqua La Masa di Venezia.
Vince nel 1954 il Premio Comune di Nove e nel 1955 il Premio Comune di Bassano.
Tra il 1967 e il 1974 viene ripetutamente premiato alla ltaly-Export del Salone internazionale della Fiera di Vicenza per la sua originale rielaborazione di forme e figurazioni della ceramica tradizionale veneta.
Armonie senza "direzione" sono le grandi maioliche di Bravo: quasi sempre non c'è neppure un disegno o un progetto di base e l'opera cresce nel movimento delle mani che consegnano il dettato di un occhio allenato alle forme e tutto rivolto alla contemplazione di moti interiori, di emozioni archetipe emergenti. Non c'è modello, nè plastico nè pittorico, e neppure c'è una meta prefissata o un punto di approdo previsto. In questa libertà, consentita solo a chi conosce tutti i segreti del mestiere, Bravo riscatta la sua manualità artistica e la eleva a compiuta proposizione estetica.